Bourget
Bourget di Adriano Agostino
Volevo ricordare con voi un fatto capitato proprio 50 anni fa, purtroppo è una disgrazia, costata la vita a parecchie persone, io sono rimasto sconvolto dato che ero un testimone diretto.
Quell’anno avevamo deciso di passare le ferie a Parigi, per spendere poco e visitare una bellissima città.
Tra i tanti luoghi comuni diventati di dominio pubblico, spesso usati a sproposito o comunque molto opinabili,
ne esiste uno che rimarrà intramontabile, quello che dice, varie volte probabilmente modificato: “Parigi è sempre Parigi”.
Sempre uguale, la Tour Eiffel, e sempre diversa, Les Halles, in continua evoluzione, comunque, una delle più belle capitali del mondo, peccato, come dicono i baresi, che non abbia il mare …
Come ho già detto, c’ero già stato da solo molto tempo prima, questa volta ero a Parigi in compagnia di mia moglie, non proprio in viaggio di nozze, ma quasi.
Avevamo trovato alloggio in un alberghetto nel quartiere Latino, vicino alla piazza della Madeleine.
Dopo avere visitato tutti i musei e luoghi più importanti della città, sia di giorno che di notte, trovammo su una locandina esposta nel nostro albergo una notizia che ci parve molto interessante:
si trattava di un giro organizzato all’aeroporto di Bourget per l’esposizione annuale dei nuovi aerei e l’esibizione dei vecchi velivoli a doppie ali.
Veniva, inoltre, reclamizzata con belle parole la presenza con possibilità di visita del nuovissimo
“Concorde” di produzione anglo-francese e la sua versione sovietica, il misterioso e mai visto “Tupolev 144”.
CONTINUA …