Il primo maggio 2022 a Torino

Fausto Cristofari, segretario provinciale PRC-SE sul Primo Maggio a Torino: “E’ stata una giornata di lotta per la Pace e contro il governo del carovita”; Partigiano Cottino al primo maggio.

Un grande spezzone pacifista ha caratterizzato la manifestazione di Torino, dove si è tornati a sfilare su via Po e via Roma dopo due anni di interruzione.

Rifondazione Comunista era presente, con lo slogan: Giù le armi, Su salari e spesa sociale!

Partigiano Cottino al primo maggio Rifondazione Comunista

Partigiano Cottino al primo maggio

“Una grande mobilitazione – continua Cristofari – nonostante l’ennesima provocazione poliziesca che, senza motivo alcuno, ha voluto dividere violentemente il corteo.

A questa provocazione Rifondazione Comunista ha risposto rivendicando l’unità del corteo del primo maggio contro la guerra e il governo che la sostiene, condannando l’intervento della polizia, con le parole del partigiano Gastone Cottino, concluse scandendo lo slogan: ora e sempre Resistenza!

Da questo primo maggio deve partire un grande movimento popolare contro la Guerra e per impedire che i costi di guerra e sanzioni vengano fatti pagare ai lavoratori e ai ceti popolari!”

1 maggio 2022

Fonte: Rifondazione Comunista Torino – facebook.

Maurizio Acerbo segretario nazionale Rifondazione ComunistaCi hanno tolto il 2 per 1000. Una palese ingiustizia

Acerbo tolti i finanziamenti pubblici – Care compagne e cari compagni,

con grande amarezza vi comunichiamo che il nostro partito è stato escluso per l’anno in corso dalla possibilità di beneficiare delle risorse del 2×1000.

Purtroppo non potrete destinare nella vostra dichiarazione dei redditi il 2×1000 come avete fatto in tante/i negli anni scorsi e, per le stesse ragioni, non potrete nemmeno portare in detrazione le erogazioni liberali effettuate nel 2021.

Per il nostro partito è un duro colpo, visto che negli ultimi anni eravamo risultati al quarto posto per numero di contribuenti che ci hanno scelto.

Paradossalmente, eravamo agli ultimi posti per quantità di finanziamento ricevuto; questo grazie a un meccanismo discriminatorio che, di fatto, distribuisce risorse pubbliche sulla base del censo.

Il nostro è, infatti, un partito della classe lavoratrice e di popolo, quindi più apprezzato tra le persone a basso reddito.

PERCHE’ SIAMO STATI ESCLUSI DAL 2 PER MILLE

La nostra esclusione è una palese ingiustizia, conseguenza del progressivo restringimento degli spazi democratici.

La legge che regola il finanziamento pubblico è una legge ingiusta che esclude i partiti che non hanno eletto in parlamento, cosa che non accade in altri paesi come la Germania.

Segnaliamo che da anni votiamo con leggi incostituzionali che penalizzano le liste che non sono interne ai due poli principali.

Negli anni scorsi eravamo riusciti a ottenere comunque entrambi i benefici – 2×100 e detrazioni fiscali – grazie alla norma che prevede che vi possano accedere anche i partiti che possono contare almeno su una componente nel gruppo misto di una delle due camere.

Purtroppo a escluderci è giunta la determinazione, prima della giunta per il regolamento del Senato e poi del Presidente della Camera, di restringere arbitrariamente il riconoscimento di nuove componenti parlamentari.

In sintesi, hanno deciso di non riconoscere le componenti non corrispondenti a una lista presente alle ultime elezioni politiche.

Grazie a questo orientamento arbitrario è diventato di fatto inesigibile per noi il diritto che la legge ci riconosceva.

Il gruppo di deputate che hanno presentato la richiesta di costituire la componente entro i termini non ha ricevuto risposta se non dopo che ha aderito anche Potere al popolo col cui simbolo ci eravamo presentati nel 2018.

Inutile era risultata la presentazione che attestava che Pap era allora una coalizione di cui facevano parte vari partiti tra cui Rifondazione.

Purtroppo il riconoscimento della nostra Componente “Manifesta” è arrivato solo quando era troppo tardi per essere ammessi per questo anno mentre ci darà la possibilità di accedere per quello prossimo.

La decisione di restringere gli spazi di democrazia parlamentare si aggiunge all’oscuramento mediatico che subiamo da anni e alle leggi elettorali incostituzionali che hanno penalizzato le voci fuori dal bipolarismo.

CAMPAGNA STRAORDINARIA DI SOTTOSCRIZIONE

Questa grave discriminazione antidemocratica rende drammatica la nostra situazione economica, costituendo il 2×1000 e le sottoscrizioni le nostre principali entrate insieme a quelle derivanti dal lavoro militante e dal tesseramento.

Per fronteggiare questa emergenza abbiamo lanciato una campagna di sottoscrizione straordinaria sulla quale invitiamo tutte le compagne e i compagni ad impegnarsi.

Non ci rivolgiamo soltanto alle iscritte e agli iscritti per un contributo.

Chiediamo un sostegno economico – piccolo o grande che sia – a chi condivide le nostre lotte.

Ci rivolgiamo anche a chi non la pensa come noi ma ritiene che l’esistenza di un partito che non si rassegna all’esistente e che continua ad andare “in direzione ostinata e contraria” sia una risorsa per la democrazia nel nostro paese.

Sostenere Rifondazione Comunista serve a dare forza a un partito che lavora per la ricostruzione, nel nostro Paese, di una sinistra che sia effettivamente tale per valori, programmi, comportamenti.

Chiediamo un contributo – da ciascuno secondo le proprie possibilità – per un partito che lotta per la pace, i diritti civili e sociali, l’ambiente, per l’attuazione della Costituzione, contro le politiche neoliberiste portate avanti dai governi di centrodestra e centrosinistra, contro ogni forma di discriminazione, razzismo e fascismo.

Siamo presenti in tutte le lotte e nei movimenti.

Nelle nostre sedi, in tutto il territorio nazionale, pratichiamo la solidarietà attiva e il mutualismo, diamo spazio a realtà che altrimenti non lo avrebbero. Facciamo politica pulita senza sponsor ricchi e potenti.

Chiediamo un contributo per un partito che, dall’opposizione, cerca di costruire una forza unitaria e plurale dell’alternativa nel nostro paese.

Siamo un partito povero ma che non si è mai arreso e omologato.

Chiediamo a tutte e tutti di fare uno sforzo solidale.

Grazie in anticipo, compagne e compagni!

Maurizio Acerbo, segretario nazionale

Vito Meloni, tesoriere nazionale

________________________________________________________________

COME SOTTOSCRIVERE

tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN:
IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
collegandoti al sito www.rifondazione.it e seguendo le istruzioni
con cellulare tramite l’app Rifondazione (scaricabile da Google Play o da App Store)
attivando un RID dalla pagina
http://web.rifondazione.it/home/images/2017/modulo_sepa2017i.pdf

Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale “erogazione liberale a favore di partito
politico” potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno.

 

Pubblicato il 13 apr 2022:

Fonte: http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=50226

 

25 APRILE 2022 di Antonella Marras

“No all’invio di armi e no alle basi Nato nel nostro Paese”.

È categorica Antonella Marras, candidata sindaca al Comune di Genova per la lista “La sinistra insieme”, che oggi si è presentata in piazza Matteotti con un cartello bianco e rosso appeso al collo per ribadire al sindaco uscente Bucci che “fascismo e comunismo non sono la stessa cosa”.

Amministrative 2022, Marras: a chi mi parla di voto utile dico sì, è utile a farvi mantenere le seggiole.

Discutere e ricordare il ruolo del Sindacato nel paese

Ruolo del Sindacato nel paese, venerdì 29 aprile 2022 alle ore 18.00 presso la Sala Riunioni “Casa del Popolo” via Parenti 24 – Genova.

Introduzione di Sergio Dalmasso, segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista.

Interviene Lucano Zappalà (SPI) esperienze sindacali da Catania a Torino e in fabbrica a Cogoleto;
ricordando Bruno e Iris Cristofanini e Clara Scanagatta “sindacalisti sempre” sul territorio del cogoletese.

Territorio che, nonostante le lotte sindacali, ha subito negli ultimi anni un progressivo annientamento dei siti produttivi.

A seguire discussione.

Modera Luciana Patrone (Presidente ANPI Cogoleto)

Anpi Cogoleto - Ruolo del Sindacato

***

Segui il canale YouTube Sergio Dalmasso

Il Canale YouTube di Sergio Dalmasso è una preziosa risorsa che offre un affascinante viaggio nel mondo della storia, della politica e della cultura attraverso gli occhi dello stimato storico.

Importanza dei video del canale

Gli spettatori avranno l’opportunità di immergersi nelle riflessioni di Dalmasso sulla storia politica italiana e internazionale, con particolare attenzione a eventi cruciali come i cento anni dalla Rivoluzione Russa.

Le presentazioni di nuovi volumi offrono uno sguardo privilegiato sulle idee fresche e gli approfondimenti dell’autore, contribuendo a rendere accessibile un sapere di grande valore.

La varietà di argomenti presenti nei video crea un ambiente educativo e informativo che copre una vasta gamma di temi, contribuendo così a una comprensione più profonda della storia e della società.

Il canale rappresenta una piattaforma imprescindibile per chiunque desideri approfondire la propria comprensione della storia e della politica attraverso la prospettiva di un esperto appassionato.

Festa della Liberazione dal nazifascismo (25 aprile 1945)

25 APRILE 2022

Articolo 11 della Costituzione:

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Evento promosso dal PRC Circolo Curiel: Paolo Ferrero in “Cuba vista con i miei occhi”, giovedì 21 aprile 2022 ore 21.00.

Via Branega, 10, 16157 Genova GE, Italia

Pubblico · Chiunque su Facebook o fuori Facebook

Ci duole informarvi che per sopraggiunti impegni improrogabili di Paolo Ferrero questo evento è rimandato a data da definirsi. Ci scusiamo per l’inconveniente.

Paolo Ferrero: Cuba vista con i miei occhi, locandina evento genovese
Nonostante settant’anni di isolamento economico e commerciale e due anni di pandemia, che hanno paralizzato il turismo, Cuba non solo non è collassata ma ha saputo reagire aumentando la partecipazione popolare, allargando la democrazia, sviluppando la ricerca pubblica.

Pur in questa situazione drammatica e con mezzi limitatissimi, Cuba è riuscita a produrre vaccini che sono risultati più efficaci contro il COVID di quelli brevettati privatamente dai colossi del farmaco, ma che paradossalmente non sono esportabili a causa del bloqueo.

Di ritorno da Cuba Paolo Ferrero ci porterà una testimonianza diretta della situazione cubana nella sua specificità.

Vi aspettiamo.

***

PS.

Si ricorda che è presente in questo sito il quaderno 58 dedicato alla figura del rivoluzionario Che Guevara:

Download “Quaderno CIPEC 58 (Ernesto Che Guevara)”

Quaderno-cipec-58.pdf – Scaricato 12270 volte – 3,61 MB

Di seguito la canzone di Francesco Guccini sul CHE:

Rifondazione Comunista – Articolo di Sergio Dalmasso

Anno XXII n. 3 del 1.4.2022

Gratis il primo capitolo del libro sulla STORIA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA:

Download “Capitolo 1 storia di Rifondazione Comunista”

Storia-di-Rifondazone-Comunista-Capitolo-1.pdf – Scaricato 20142 volte – 402,02 KB

iL LAVORATORE Giornale fondato nel 1895

RECENSIONE DEL LIBRO SU IL LAVORATORE

Sta di fatto che la scelta di alterità espressa fra il 2001 e il 2003, cessa, proprio nel 2003, quando il PRC (Partito della Rifondazione Comunista), con pochi appoggi e l’adesione tardiva della CGIL, tenta la strada del referendum per l’estensione dello Statuto dei lavoratori alle piccole imprese, Il lavoratore. Rifondazione Comunista.

La campagna contraria è intensissima: giornali, radio, TV, partiti, lo stesso Cofferati invitano al non voto.

Partecipa un quarto dell’elettorato (il 25%). Bertinotti rifiuta la strada, impervia, del tentare di aggregare quest’area alternativa, e dichiara immediatamente che l’ipotesi di autosufficienza non può più essere percorsa.

Le istanze di movimento debbono essere portate all’interno del governo e Rifondazione ne sarà il tramite. Su questa base si va alle elezioni europee del 2004 che vedono una discreta crescita (6,1%),

Articolo completo

Download “Il lavoratore Trieste (Sergio Dalmasso) Rifondazione Comunista. Dal Movimento dei movimenti alla chiusura di Liberazione.”

Rifondazione-Comunista-Lavoratore-04-2022.pdf – Scaricato 11817 volte – 384,06 KB

Il Lavoratore. Rifondazione Comunista, articolo di Sergio Dalmasso

 

SU LA TESTA PRESENTA RIFONDAZIONE COMUNISTA

EVENTO ONLINE LUNEDÌ 11 APRILE 2022 DALLE ORE 18:30 ALLE 19:30

Presentazione del libro “Rifondazione Comunista. Dal movimento dei movimenti alla chiusura di «Liberazione», storia di un partito nella crisi della sinistra italiana”, di Sergio Dalmasso (Red Star Press, 2021).

SU La testa rivista mensile diretto da Paolo Ferrero

Con l’autore, Daniela Chironi (assegnista di ricerca Scuola Normale di Pisa) e Paolo Ferrero (direttore Su la Testa).

In diretta su Youtube (https://youtu.be/WuTJrt2AUUM) e sulle pagine Facebook di @sulatestarivista e @rifondazione.comunista

L’evento è stato promosso e condiviso in facebook da tanti, tra cui il gruppo Spazio Cultura.

E’ uscito a stampa il quaderno 67 del CIPEC, che contiene gli interventi di Lucio LIBERTINI al consiglio regionale del Piemonte (luglio 1975/marzo 1976).

La mole del quaderno indica la grande attività di Libertini, per pochi mesi vicepresidente della giunta regionale (diventò parlamentare con la politiche del giugno 1976, quelle del PCI al 34%).

La lettura degli interventi è certamente difficile, ma il testo serve come documentazione di una attività instancabile, in particolare nell’anno del centenario della nascita. Spero vi saranno incontri e convegni per ricordarlo.

Ricordo il mio TESTO “Lucio Libertini. Lungo viaggio nella sinistra italiana“, l’unico a raccontare il suo percorso politico di mezzo secolo, attraverso formazioni maggioritarie e minoritarie della sinistra italiana, stretta fra socialdemocrazia e stalinismo.

—— E’ in rete (uscirà a stampa il prossimo anno il quaderno 69. Oltre a riportare l’indice dei quaderni precedenti e le attività svolte, contiene una sintetica storia di RIFONDAZIONE IN PROVINCIA DI CUNEO. Il testo è ovviamente parziale e soggettivo. Altri/e potranno aggiungere, correggere, criticare…

Tenta, però, di raccontare una storia locale, certamente non maggioritaria, che si lega ai miei due testi sui primi venti anni (1991/2001, 2001/2011).

Un piccolo spaccato di un difficile cammino. L’idea mi è nata dalla presentazione, a Napoli, del mio ultimo libro, quando dal pubblico è venuta la sollecitazione di avere storie locali- di città o province- tasselli di una vicenda nazionale e complessiva.

——– Il capolavoro è leggibile e scaricabile: QUADERNO CIPEC 69.

Lo scritto è ovviamente dedicato ai/alle tanti/e che ci hanno lasciato in questi trenta anni: per tutti/e Concetta Giaccone, Alessio Revelli, Luigi Dalmasso, Andrea Patrone…
Spero che quando usciranno a stampa, queste pagine serviranno per una discussione nel cuneese. prenoto da ora la libreria dell’Acciuga di Nello.

Facebook, 1 aprile 2022

Sergio Dalmasso

Sergio Dalmasso nuovo segretario regionale del PRC Liguria

Dalmasso classe 1948, cuneese di nascita e genovese di adozione, è un insegnante di lettere in pensione che milita nel Partito della Rifondazione Comunista dalla sua fondazione

Dalmasso Segretario Regionale LIGURIA

Questa mattina si è riunito il nuovo comitato politico regionale ligure del Partito della Rifondazione Comunista, organismo eletto durante lo scorso congresso regionale del 27 Febbraio, con all’ordine del giorno l’elezione del nuovo segretario.

Il parlamentino del PRC ligure ha eletto Sergio Dalmasso nuovo segretario regionale.

Sergio, classe 1948, cuneese di nascita e genovese di adozione, è un insegnante in pensione che milita nel Partito della Rifondazione Comunista dalla sua fondazione, ha ricoperto incarichi politici come segretario provinciale della federazione di Cuneo all’inizio degli anni ’90 e degli anni 2000; ed istituzionali in qualità di consigliere comunale a Boves, Cuneo e come consigliere provinciale; mentre dal 2005 al 2010 è stato consigliere regionale per la Regione Piemonte.

In questi ultimi anni, all’attività politica ha accompagnato quella divulgativa in quanto autore di diversi saggi e riviste sul movimento operaio, quali i quaderni del Centro di Iniziativa Politica e Culturale, i libri su Lelio Basso, Rosa Luxemburg e Lucio Libertini, o quelli sulla storia del Partito della Rifondazione Comunista dalla sua fondazione sino agli anni più recenti.

Tutto il partito ligure fa gli auguri a Sergio di buon lavoro!

Fonte: Comitato Ligure del Partito della Rifondazione Comunista

***

Download “Quaderno CIPEC Numero 31 (Libro sul primo decennio di Rifondazione di S. Dalmasso)”

Quaderno-CIPEC-Numero-31.pdf – Scaricato 16286 volte – 1,03 MB

Download “Capitolo 1 storia di Rifondazione Comunista”

Storia-di-Rifondazone-Comunista-Capitolo-1.pdf – Scaricato 20142 volte – 402,02 KB

Download “Capitolo primo RIVISTA LA SINISTRA”

Opuscolo-La-Rivista-La-SINISTRA-capitolo-primo.pdf – Scaricato 19423 volte – 177,37 KB

Download “Primo capitolo del libro Lelio Basso”

Capitolo1-Lelio-Basso-La-ragione-militante.pdf – Scaricato 22402 volte – 308,09 KB