Canale  Sergio Dalmasso

Si possono visionare nel canale YouTube alcuni video presenti in rete che hanno come protagonista il professor Sergio Dalmasso.

Attualmente il video in primo piano presente nel canale è la presentazione che lo storico e studioso del Movimento Operaio, ha fatto del libro “Lelio Basso. La ragione militante: vita e opere di un socialista eretico”.

Presentazione tenuta a San Gimignano per Sinistra&Culture ha ripercorso fasi decisive di storia della sinistra eretica dal dopoguerra ad oggi.

La lettura non conformista del marxismo di Basso, vicina a quella di Rosa Luxemburg, propone domande attualissime alla sinistra.

 

Canale YouTube Sergio Dalmasso

 

Video di Dante Pallecchi

Nel corso della presentazione è stato venduto anche il libro su Rosa Luxemburg e distribuito gratuitamente il quaderno CIPEC 61.

Quaderno, dedicato al partigiano calciatore Renato Marchiaro, del primo semestre 2019.

Lelio Basso San Gimignano

Conferenza di Sergio Dalmasso su Lelio Basso, a San Gimignano

Lelio Basso San Gimignano

Sergio Dalmasso, storico e studioso del Movimento Operaio, con la presentazione del libro “Lelio Basso.

La ragione militante: vita e opere di un socialista eretico” a San Gimignano per Sinistra&Culture ha ripercorso fasi decisive di storia della sinistra eretica dal dopoguerra ad oggi.

La lettura non conformista del marxismo di Basso, vicina a quella di Rosa Luxemburg, propone domande attualissime alla sinistra contemporanea.

Introduce il dibattito Ernesto Nieri, Presidente di Sinistra&Culture. 4 aprile 2019.

Video di Dante Pallecchi.

 

LELIO BASSOSergio Dalmasso

La ragione militante: vita e opere di un socialista eretico

Prefazione di Piero Basso

«Quando Lelio Basso morì / contammo gli anni passati / della nostra giovinezza / e adulti ci inerpicammo / sugli impervi sentieri / del movimento operaio / alla resa dei conti con la storia» (Antonio Lombardi).

Sinossi

Non aveva ancora compiuto 25 anni, Lelio Basso, quando venne tratto in arresto e confinato all’isola di Ponza.

La sua “colpa”, nel 1928, era quella di essere un convinto antifascista e di comportarsi come tale.

Un’attitudine che, nel corso di un memorabile esame di filosofia morale sostenuto da Basso, costrinse il professore da cui era interrogato ad affermare:

«Io non ho alcun diritto d’interrogarla sull’etica kantiana: resistendo a un regime oppressivo lei ha dimostrato di conoscerla molto bene.

Qui il maestro è lei.

Vada, trenta e lode».

E se allo studioso Lelio Basso si dovrà, tra le tante cose, la diffusione del pensiero di Rosa Luxemburg in Italia, fu grazie alla sua visione della lotta partigiana se la Resistenza guadagnò un respiro di massa.

Ancora, per comprendere la complessità e l’importanza del personaggio, è a Lelio Basso, in quanto membro della Costituente, che si devono gli articoli 3 e 49 della Costituzione mentre, da strenuo difensore dei diritti umani quale fu, diede un contributo fondamentale alla fondazione di organismi quali il Tribunale Russell, chiamato a giudicare i crimini statunitensi in Vietnam.

Con partecipazione e competenza, Sergio Dalmasso rievoca la vita di Lelio Basso, dà voce alle sue lotte e entra nei particolari del suo lavoro politico, spiegando le rielaborazione bassiana del materialismo storico e restituendo il giusto merito a una delle figure più importanti della storia italiana contemporanea.

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Dal 19 gennaio 2023 è stato reso disponibile il primo capitolo del libro Lelio Basso

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Libri DALMASSO su AMAZON:

Libro su Lelio Basso a Genova

Prosegue il tour italiano di presentazione dei libri di Sergio DALMASSO a Genova con

Lelio Basso. Un socialista eretico

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LELIO BASSO A GENOVA PRA’, Sabato 6 aprile 2019 alle ore 18.00 presentazione, presso il Circolo PRC Curiel – Casa della Sinistra Orsola Paone in Piazza Sciesa Amatore, Genova, del libro Lelio Basso. La ragione militante: vita e opere di un socialista eretico.

 

Lelio Basso Genova Pra'

Seguirà Apericena di autofinanziamento

Un cordiale invito a tutti coloro che vorrano e potranno esserci.

Sergio

 

Libro Lelio Basso presentazione a Genova Pra'

Non aveva ancora compiuto 25 anni, Lelio Basso, quando venne tratto in arresto e confinato all’isola di Ponza.

La sua “colpa”, nel 1928, era quella di essere un convinto antifascista e di comportarsi come tale.

Intanto, se allo studioso Lelio Basso si dovrà, tra le tante cose, la diffusione del pensiero di Rosa Luxemburg in Italia, fu grazie alla sua visione della lotta partigiana se la Resistenza guadagnò un respiro di massa.

Ancora, per comprendere la complessità e l’importanza del personaggio, è a Lelio Basso, in quanto membro della Costituente, che si devono gli articoli 3 e 49 della Costituzione mentre, da strenuo difensore dei diritti umani quale fu, diede un contributo fondamentale alla fondazione di organismi quali il Tribunale Russell, chiamato a giudicare i crimini statunitensi in Vietnam.

Con partecipazione e competenza, Sergio Dalmasso rievoca la vita di Lelio Basso, dà voce alle sue lotte e entra nei particolari del suo lavoro politico, spiegando le rielaborazione bassiana del materialismo storico e restituendo il giusto merito a una delle figure più importanti della storia italiana contemporanea.

Prefazione di Piero Basso.

Libro disponibile anche su AMAZON

Conversazione vangelo di Tommaso

 

Franco Di Giorgi e Domenico Curtotti dialogheranno coinvolgendo il pubblico, il 12 aprile 2019 presso la sala arancione – ZAC (Movicentro, Ivrea) dalle ore 18.00 alle ore 19.30, sul vangelo di Tommaso.

 

Di seguito la locandina dell’evento, assieme ad un cordiale invito a tutti gli interessati.

 

icona download pdfLocandina Conversazione sul vangelo di Tommaso

Conversazione vangelo di Tommaso
Il Vangelo di Tommaso, scoperto nel 1945 in un vaso insabbiato nei pressi di Khenoboskhion, in alto Egitto, è coevo al Vangelo di Giovanni e la testimonianza di un cristianesimo molto antico, al di qua dell’opposizione di “ortodossia” ed “eterodossia”.

Se il Gesù del Vangelo di Giovanni domanda che si “creda” perché non ci colpisca “l’ira di Dio”, il Gesù di Tommaso ci esorta a cercarlo strenuamente dentro di noi e dovunque intorno a noi: è il taglio interioristico e pan-cristico di questo straordinario vangelo, che scuote dalle fondamenta l’edificio dottrinale di secoli di cristianesimo.

Per la Pagels, è “la scoperta più sconvolgente del cristianesimo delle origini”; per altri studiosi e teologi, anche cattolici, è senz’altro “il quinto evangelo”, che per antichità, dignità, profondità e bellezza dovrebbe ritrovare il suo posto accanto ai vangeli “canonici”.

La presente edizione, corredata dal puntuale commento ad ogni “detto” di Gesù e da un vasto apparato informativo, vuole rendere il testo pienamente fruibile anche al lettore comune.

In appendice l’edizione offre un’altra straordinaria testimonianza del cristianesimo antico: la Danza pasquale di Cristo, l’abbraccio nel Crocifisso del donare e dell’accogliere, della vita e della morte, del bene e del male, dell’uomo e di Dio.

Hodós eirénes

di Franco Di Giorgi

Hodós eirénes

Presentazione di “Hodós eirénes”

Non c’è nessuno che sia giusto, neppure uno.

Non c’è uomo che sia sensato, non c’è chi cerchi Dio.

Tutti deviarono, insieme si ridussero a inutilità.

Non c’è chi faccia il bene, neppure uno (Salmi 14, 1-3).

Sepolcro spalancato la loro gola, con la loro lingua tramavano inganni (Salmi 5, 10).

Veleno di serpenti sotto le loro labbra (Salmi 140, 4).

Piena di maledizione e di amarezza la loro bocca (Salmi 10, 7).

Rapidi i loro piedi a versare sangue. Distruzione e disgrazia sui loro cammini.

E il sentiero della pace lo ignorarono (Rm 3, 10-17).

Vivere e non accorgersi di ex-sistere, di star fuori.

Esservi o essere già in questo sentiero e tuttavia non saperlo, ignorarlo, non poterlo (non potersi) raggiungere e quindi essere costretti a cercarlo (a cercarsi) continuamente: ecco l’essenza dell’hodós eirénes.

Un sentiero che passa dall’essere e dall’esserci: li accomuna, li collega, li mette in relazione, in comunicazione.

Informazione del libro

Edizione : 2a
Anno pubblicazione : 2019
Formato : 11,4×17,2
Foliazione : 324 pagine
Copertina : morbida
Stampa : bn

Spero sia di vostro gradimento questa nuova segnalazione libraria.
Un cordiale saluto.
Franco Di Giorgi

Luxemburg Grosseto

Sergio Dalmasso presentazione libro

Una donna chiamata rivoluzione

Vita e opere di Rosa Luxemburg

di Sergio Dalmasso

 

Luxemburg Grosseto

GIORNO: SABATO 30 MARZO 2019 alle ore 18:00

Video dell’evento:


La cultura della politica … la politica della cultura
PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
“UNA DONNA CHIAMATA RIVOLUZIONE. VITA E OPERE DI ROSA LUXEMBURG”
interverranno:

SERGIO DALMASSO

Saggista, storico – Autore del libro

ADRIANO POLETTO

LUOGO: Capannone viale Europa 65 – Grosseto

ORGANIZZATO dalla Federazione Provinciale di Rifondazione Comunista Grosseto

A SEGUIRE PER CHI LO DESIDERA
Alle ore 20.00
Cena di auto finanziamento – Prezzi popolari

***
Sergio dalmasso: Nato a Boves, in provincia di Cuneo, nel 1948, è impegnato in politica fin dai tempi della scuola superiore e del Movimento Studentesco.
Militante del Pdup e, in seguito, di Democrazia Proletaria, è stato segretario provinciale di Rifondazione Comunista dal 1991 al 1995 e dal 2003 al 2005. Consigliere regionale Piemonte dal 2005-2010.
Parallelamente, sia come presidente del CIPEC di Cuneo, sia come collaboratore avendone ceduto le redini al giovane Nello Fierro, porta avanti un’intensa attività di studio e divulgazione della storia e della cultura del movimento operaio con i quaderni del CIPEC (e non soltanto) arrivati al 25-esimo anno di pubblicazione. Quasi un record oggigiorno tra le riviste.
Tra le sue pubblicazioni, per Red Star Press, anche il volume Lelio Basso. La ragione militante: vita e opere di un socialista eretico (2018).

Ha inoltre insegnato lettere per 40 nelle scuole superiori.

Luxemburg Grosseto locandina dell’evento

 

Locandina presentazione Rosa Luxemburg

Conferenza su Rosa Luxemburg a Vigevano

Sabato 23 marzo 2019 si è svolta la conferenza su Rosa Luxemburg di Sergio Dalmasso presso il circolo del PRC Hugo Chavez a Vigevano.

In occasione sono stati presentati agli astanti il libro su Lelio Basso e  su Rosa Luxemburg di Sergio Dalmasso. La conferenza è stata videoripresa da Rino Arrigoni.

Locandina Conferenza Rosa Luxemburg Vigevano

Notizia pubblicata anche sul sito Rifondazione comunista Vigevano

Un momento della conferenza estrapolata dal filmato:

Conferenza Rosa Luxemburg Vigevano

 

 

Per tutti coloro che non lo hanno e volessero acquistare il libro Una donna chiamata rivoluzione, Rosa Luxemburg ricordiamo che è presente in anche in Amazon, assieme all’ottimo testo su Lelio Basso un socialista eretico.

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Rosa Luxemburg in breve

“Rosa Luxemburg (1871-1919) è stata una filosofa, economista e politica polacco-tedesca, figura di spicco del socialismo e del marxismo nel primo XX secolo.

Militante attiva durante la rivoluzione tedesca del 1918-1919, Luxemburg ha contribuito alla teoria marxista con opere come “Riforma o rivoluzione” e “Accumulazione del capitale”.

La sua critica al revisionismo e alla socialdemocrazia l’ha resa una voce distintiva nell’ambito socialista.

Luxemburg ha anche difeso l’internazionalismo e si è opposta alla prima guerra mondiale.

La sua vita è stata segnata da coraggio e passione, culminando con il suo tragico assassinio nel 1919.”

Presentazione libreria UBIK Rosa Luxemburg

Una donna chiamata rivoluzione

Venerdì 22 marzo 2019 alle ore 18 Presentazione libreria UBIK:

incontro con lo scrittore

Sergio Dalmasso

e presentazione del libro

“Una donna chiamata rivoluzione”

Vita e opere di Rosa Luxemburg nel centenario della sua uccisione (Editore Red Star Press).

Introduce

Franco Zunino

Presentazione libreria UBIC

Presentazione libreria UBIK
CORSO ITALIA, 116R
17100 Savona
Telefono: 019 838 6659

Sergio Dalmasso ricostruisce con la mente e con il cuore la storia e le opere di Rosa Luxemburg (tra i classici fondamentali del marxismo).

La sua scelta di campo della sovversione dell’ordine costituito da industriali, proprietari terrieri, sbirri e regnanti già quando frequentava ancora il liceo a Varsavia.

La sua inesauribile battaglia contro il riformismo, la lotta contro la guerra, l’opposizione al cedimento della socialdemocrazia europea.

Gli anni del carcere, la tragica sconfitta del tentativo rivoluzionario e, infine, l’assassinio del gennaio 1919: una perdita di portata epocale per il movimento operaio.

I suoi assassini, uccidendola, non riuscirono però a far tacere la sua voce che, più attuale che mai, continua a parlare a chiunque nel tempo continuerà a schierarsi dalla parte degli oppressi.

Zunino Franco e Dalmasso Sergio

Pubblico libreria UBIC

Foto da facebook di Marco Sferini

Convegno Rosa Luxembug

 100 ANNI DOPO

Tessera 2019 PRC Rosa Luxemburg, convegno rosa luxemburg

 

Convegno Rosa Luxemburg 100 anni dopo. Roma, sabato 16 marzo 2019 ore 10:00 al Centro Congressi Cavour in via Cavour 50/a

Introducono:

Eleonora Forenza, parlamentare GUE/NGL

Paolo Ferrero, vicepresidente Sinistra Europea/European Left

Lidia Menapace su Rosa (video)

Relazioni:

Imma Barbarossa: Genere e Classe, individuale e collettivo

Giovanna Capelli: La rivoluzione e la democrazia

Sergio Dalmasso: Classe, Consigli, Partito

Guido Liguori: Nazionalismo, internazionalismo e guerra

Conclusioni di Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE

Convegno di Rifondazione Comunista del 16 marzo 2019 con Sergio Dalmasso, Maurizio Acerbo, Eleonora Forenza, Paolo Ferrero, Imma Barbarossa, Giovanna Capelli, Guido Liguori e in video Lidia Menapace

Fonte:

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Gruppo parlamentare europeo GUE/NGL

***

Rosa Luxemburg, in polacco Róża Luksemburg (Zamość, 5 marzo 1871 – Berlino, 15 gennaio 1919), è stata una filosofa, economista, politica e rivoluzionaria polacca naturalizzata tedesca, teorica del socialismo.

Fiera propugnatrice del socialismo rivoluzionario, oltreché tra le principali teoriche del comunismo consiliarista in Germania, che contrappose ideologicamente, rispettivamente,

alle più moderate posizioni riformiste del Partito Socialdemocratico di Germania, di cui fu per buona parte della sua vita una sua esponente di spicco,

e alla prassi rivoluzionaria dell’avanguardismo partitico e del conseguente centralismo democratico leninisti, fondò, assieme al sodale Karl Liebknecht, la Lega di Spartaco, col quale prese parte alla fallita rivoluzione tedesca del 1919, durante la quale fu uccisa per mano dei Freikorps.

Fonte: Wikipedia

 

Intervento di Sergio Dalmasso al convegno di Roma del 16 marzo 2019 su Rosa Luxemburg

Foto relatore Sergio Dalmasso al convegno Rosa Luxemburg

Foto, postata in fb da Sergio Ruggieri

Dalmasso tra il pubblico foto postata su facebook da Rosa Rinaldi

Foto, postate in fb da Rosa Rinaldi

Due Rose (Luxemburg)

Recensioni di Diego GIACHETTI

Due Rose Luxemburg, Una donna chiamata rivoluzione e Socialismo o barbarie

Due sono i libri che la casa editrice Red star press di Roma dedica a Rosa Luxemburg in occasione del centenario della sua morte, avvenuta nella notte fra il 15 e il 16 gennaio quando, assieme a Karl Liebknecht, fu arrestata a Berlino e trucidata dalla soldataglia.

Il primo, di Sergio Dalmasso, Una donna chiamata rivoluzione, traccia un succinto e avvincente ritratto della protagonista,

cogliendo e intrecciando la dimensione personale con quella pubblica.

Il secondo, curato da Nando Simeone e pubblicato in collaborazione col Centro studi Livio Maitan, riprende uno degli scritti più citati,

Socialismo o barbarie, di Rosa Luxemburg, col quale è ricordato un saggio che nelle principali raccolte degli scritti della rivoluzionaria polacca appare con il nome di La crisi della socialdemocrazia e ha come riferimento la denuncia dell’atteggiamento dei partiti socialisti della Seconda Internazionale di fronte allo scoppio della Prima guerra mondiale, descritta come un vero e proprio precipitare dell’umanità in una crisi di civiltà, provocata dall’imperialismo capitalista.

Tra i classici del marxismo

Sia l’autore che il curatore tracciano un ritratto a tutto campo dei temi politici e teorici da lei trattati nel corso della sua vita. La sua opera appartiene pienamente alla definizione di classici del marxismo.

Per classici, precisa Dalmasso, sono da intendersi quei testi che davanti ai nodi dell’oggi si rivelano più vivi che mai.

Tuttavia, i suoi lavori restano ancora misconosciuti e la sua eredità a dir poco problematica, certamente però è ricca e preziosa, una miniera i cui filoni sono ancora in parte da esplorare e ancora parlano al nostro tempo.

Solo con l’impetuoso e gioioso clima prodotto dalle lotte studentesche e operaie degli anni Sessanta e Settanta e la contemporanea nascita di formazioni politiche “eretiche” alla sinistra dei partiti tradizionali, con un certo seguito soprattutto tra le fasce giovanili politicizzate,

si ebbe la riscoperta del pensiero di Rosa Luxemburg, come alternativa alla deriva riformista socialdemocratica in Occidente,

al socialismo reale di stato ad Oriente e allo stesso leninismo, come provò a fare Lelio Basso,

sostenendo che mentre Lenin aveva concentrato il fuoco della sua battaglia sull’anello più debole della catena capitalistica mondiale, la Luxemburg invece aveva una visione meno tattica e più strategica, a lunga scadenza sui problemi di una rivoluzione in una società capitalistica altamente sviluppata.

Fu una riscoperta che faceva i conti con abiure, condanne e calunnie vere e proprie operate da politici e “storici” dei partiti comunisti a partire dall’affermazione dello stalinismo in Unione Sovietica.

Nella seconda metà degli anni Venti si coniò l’accusa di luxemburghismo, al pari di trotskismo, bordighismo, anche se meno grave, secondo il vademecum dei peccati stabiliti da Stalin; tutte però erano trattate come deviazioni tipiche dei sostenitori dei nemici della classe operaia.

CONTINUA…

in dalla parte del torto