Lucio Magri Dalmasso Quaderno CIPEC 68

Quaderno CIPEC Numero 69

Seminario su LUCIO MAGRI, Sergio Dalmasso

Rifondazione comunista nel cuneese, Sergio Dalmasso

Attività ed elenco quaderni del CIPEC.

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Copertina Quaderno Cipec 69

Indice generale

Introduzione p. 5

Intervento al seminario su LUCIO MAGRI p. 7

  Piccole note personali p. 7

  Lotte sociali, politiche e sbocco politico p. 8

  La scuola p. 11

  Il genoma Gramsci p. 14

  Il nodo Togliatti p. 16

  Il sarto di Ulm. Questioni aperte p. 18

Rifondazione comunista nella provincia di Cuneo, 1991/2013 p. 21

  PCI e DP nella “provincia granda” p. 23

  Si scioglie il PCI. Nascono il PDS e Rifondazione p. 25

  Le elezioni, il maggioritario, il berlusconismo p. 30

  Desistenza, governo Prodi, scissione p. 38

  Una nuova segreteria; noi che abbiamo visto Genova; battuti alle comunali p. 45

  Al governo. La disfatta p. 56

  Rivoluzione civile. Ancora una sconfitta. Il mio addio p. 74

Attività C.I.P.E.C p. 77

Quaderni C.I.P.E.C. p. 84

Conferenze, dibattiti p. 92

Introduzione

Negli ultimi anni, i Quaderni CIPEC hanno offerto contenuti un po’ atipici (è il quaderno n 69):

  • quattro (addirittura) hanno raccolto interventi di consiglieri (Mario Giovana, Lucio Libertini e – si parva licet – miei) del Consiglio regionale piemontese, ovviamente in legislature diverse.

  • Uno ha raccolto il bel saggio di Gianni Ferretti A sinistra di internet, tema che richiederebbe maggiori approfondimenti e letture, anche da punti di vista complementari. Ricordo la presentazione, svolta a Genova Prà, al collettivo Burrasca.

  • Uno ha raccolto una parte delle novelle che l’amico Danilo Zannoni ha scritto. Dietro alla capacità letteraria, agile e discorsiva, credo che ognun* abbia potuto scorgere gli aspetti sociali ed ecologici dei racconti.

Riprendiamo, con questo numero, i temi storici che hanno caratterizzato questa pubblicazione. La prima uscita è del lontanissimo 1995, distante anni luce, e contiene l’intervista a Lucia Canova, figura storica della sinistra cuneese; molte interviste ad attori/attrici della storia della provincia di Cuneo sono comparse nei numeri successivi. Due quaderni sono stati dedicati alle statistiche elettorali (risultati e grafici) in provincia. È un peccato che manchi una pubblicazione che copra il periodo successivo al 2001 (termine a quo di questi). Due altri raccontano le vicende della sinistra politica nella provincia di Cuneo, dal 1945 al 1958, centrato sulle scelte politiche di Antonio Giolitti e quindi dal 1958 al 1976, punta massima raggiunta da PCI, PSI e nuova sinistra nella “provincia bianca”. Sono, pur nei loro limiti, derivati dalla scarsità delle fonti (giornali e interviste), ad oggi, i soli testi sul tema.

PCI, il socialismo italiano, Rifondazione

Ancora, qualche incursione su temi nazionali (il PCI, il socialismo italiano, Rifondazione…), la trascrizione di dibattiti e conferenze, alcune interviste a figure locali (ricordo la bella serata a Boves con Liliana Pellegrino e il commovente incontro a Luzzara – Reggio Emilia – con Desiderio Fornasari, dal 1946 al 1951 sindaco di quel comune). Non poteva mancare un numero sul Che (storia, immagine, mito, interpretazioni…).

Questo numero ripubblica, dopo parecchio tempo, l’elenco dei quaderni precedenti e delle attività svolte dal CIPEC, a Cuneo, nei decenni. L’elenco di iniziative da me svolte serve a ripercorrere un percorso di piccola e non certo fortunata militanza intellettuale, spesso insufficientemente seguito per impegni politico- partitici.

Intervento Dalmasso su Lucio Magri

Contiene, poi, l’intervento svolto al seminario di Rimini (novembre 2021) in occasione del decimo anniversario della morte di Lucio MAGRI.

Ho tentato, lottando contro il tempo tiranno, di mettere in luce elementi di continuità tra il Magri di fine anni ’60 e quello della seconda “rivista del manifesto” (1999- 2004) su molti temi: la ricerca di una alternativa, inizialmente letta nella via consiliare, il richiamo alla figura di Gramsci, la centralità della scuola e della formazione, ma anche alcune diversità, rilevabili in particolare dopo la sconfitta elettorale del 1972 e le scelte successive (ipotesi del governo delle sinistre, successivo ingresso nel PCI).

Storia Rifondazione in provincia di Cuneo

Segue un abbozzo di storia di Rifondazione nella provincia di Cuneo. Dico nel testo e ripeto qui – che è una storia minore, di una formazione che ha sempre avuto dimensioni modeste, nonostante una discreta attività – che può essere discussa l’impostazione data, a cominciare dal fatto che è scritta da persona che ha vissuto, giorno per giorno, i fatti raccontati e i dibattiti svolti.

La storia termina nel 2013, anno in cui lascio il cuneese e sbarco in quel di Genova, nei caruggi del centro storico.

Vi sono idee per i prossimi numeri. Spero che idee vengano da chi ha la pazienza di leggerci e di seguirci, sulla carta e on line.

Un grazie alla stamperia della provincia di Cuneo che, anche se con tiratura ridotta, si accolla, sino al 2024, la stampa di questa pubblicazione.

Speriamo di festeggiare insieme il trentesimo anniversario.

Genova, 31 marzo

s. d.

***

(ndr. Il quaderno 69 a stampa è stato presentato da Sergio Dalmasso a Cuneo il 27 maggio 2023. Per vedere alcuni momenti della presentazione leggere l’articolo: Storia Rifondazione Cuneo)