Rifondazione Comunista (PRC) rappresenta una pietra miliare nella storia politica italiana, nata nel febbraio 1991 a seguito del XX congresso del Partito Comunista Italiano (PCI) a Rimini.
Inizialmente denominato Movimento per la Rifondazione Comunista (MRC), il partito si formò nel 1991 come risposta all’evoluzione del PCI in Partito Democratico della Sinistra (PDS).
Il nome “Rifondazione Comunista” fu scelto in riferimento alla mozione che si oppose allo scioglimento del PCI voluta da Achille Occhetto.
I fondatori, tra cui Armando Cossutta, Lucio Libertini e Sergio Garavini (il primo coordinatore nazionale), miravano a preservare l’eredità del comunismo antistalinista.
Il partito ha avuto come segretari: Sergio Garavini, Fausto Bertinotti, Paolo Ferrero, e attualmente Maurizio Acerbo.
Le prime rappresentanze parlamentari di Rifondazione Comunista furono acquisite quando, il 14 maggio 1991, Lucio Magri e Luciana Castellina abbandonarono rispettivamente il gruppo parlamentare del PDS alla Camera dei deputati e al Parlamento europeo per aderire al movimento.
Successivamente, durante l’ottavo congresso di Democrazia Proletaria (DP) nel giugno 1991, il partito si ingrandì ulteriormente con l’adesione di dirigenti provenienti dal Partito di Unità Proletaria per il Comunismo (PdUP).
Rifondazione Comunista si è sempre caratterizzata per la sua coerenza ideologica all’ideale del comunismo antistalinista.
Distinguendosi in tal modo da altre correnti politiche di pseudosinistra atlantiste, ambigue, governative e moderate.
La leadership di Maurizio Acerbo attualmente sottolinea l’impegno del partito nel portare avanti la sua visione politica e sociale di pace e della difesa dei ceti meno abbienti e delle classi lavoratrici che pagano le tasse.
Con una storia ricca di sfide e cambiamenti, Rifondazione Comunista rimane un attore significativo nel panorama politico italiano, continuando a contribuire al dibattito pubblico e alle dinamiche progressiste e democratiche del paese.
Articoli
Marras candidata al Senato
L’Unione Popolare candida a Genova per il Senato alle elezioni del 25 settembre 2022 Antonella Marras.
Marras candidata al Senato, di seguito linkiamo un articolo (22 agosto 2022) di Genova24.it intitolato:
Unione Popolare si prepara alle urne: tutti i candidati in Liguria. De Magistris: “Liberiamo l’Italia”
“Ci avete ostacolato ed il popolo ha rimosso il vostro ostacolo. Ora pronti a correre la più bella maratona democratica elettorale, nei nostri cento passi in trenta giorni dobbiamo riprenderci la democrazia”.
***
Clicca per leggere il PROGRAMMA ELETTORALE DELL’UNIONE POPOLARE
Info su Antonella Marras in questo sito web sergiodalmasso.com
Sono 60 mila le persone che hanno dato fiducia all’unico partito di sinistra delle prossime elezioni
Unione Popolare raccolte firme
“Abbiamo raccolto le firme in tutta Italia, in tutti i collegi, circa 60.000 firme in dieci giorni.
Un risultato senza precedenti nella storia elettorale italiana.
Unione Popolare , nata da un mese, esiste e batte il colpo della rivoluzione che avanza.
Un grazie di cuore, da portavoce di questa bellissima coalizione, alle militanti e ai militanti che non hanno mollato un secondo e un grazie di cuore alle cittadine e ai cittadini che con la penna hanno scritto una pagina di dignità democratica.
Lo Stato, con i suoi rappresentanti, il paese lo deve sapere, non hanno consentito nemmeno la firma digitale impedendo a chi era in vacanza di firmare perché doveva farsi solo nel comune di residenza.
Ci avete ostacolato ed il popolo ha rimosso il vostro ostacolo. Ora pronti a correre la più bella maratona democratica elettorale, nei nostri cento passi in trenta giorni dobbiamo riprenderci la democrazia.
Tenteranno di oscurarci e cancellarci in questo mese ma noi ci ribelleremo e non consentiremo la violenza del potere contro il fresco profumo di libertà che avanza.
Uniamoci, camminate e correte con noi, per liberare l’Italia.
#UnionePopolare #DeMagistris #elezionipolitiche2022
Luigi De Magistris – facebook, 21 agosto 2022“
Raccolta firme Unione Popolare, Gianni Ferretti segretario provinciale Genova di Rifondazione Comunista intervistato da FivedabliuTV il 13 agosto 2022 sulla lista Unione Popolare con Luigi De Magistris.
Elezioni politiche, Unione Popolare punta a salario minimo e patrimoniale
Intervista a Gianni Ferretti in Fivedabliu, Raccolta firme Unione Popolare
Nella foto Giovanni Ferretti e Aleida Guevara figlia del CHE Guevara, video intervista sulla Raccolta firme per presentare la lista UP alle elezioni politiche del 2022, a Genova,
***
Quaderno CIPEC 66
Gianni Ferretti segretario provinciale di Rifondazione Comunista è anche l’autore di, un attuale e interessante, libro intitolato: a sinistra di internet pubblicato nel quaderno CIPEC numero 66 che si può scaricare di seguito:
Download “Quaderno CIPEC 66 (Libro a sinistra di Internet di Gianni Ferretti)” Quaderno-CIPEC-Numero-66.pdf – Scaricato 23076 volte – 3,84 MBUnione Popolare elezioni 2022
Unione Popolare elezioni 2022 De Magistris
Unione Popolare elezioni 2022 Acerbo
***
Unione Popolare elezioni 2022 Dalmasso
Alcuni mesi fa, ho avuto, su facebook, una discussione amichevole con alcuni militanti di Sinistra Italiana della Toscana.
Ero certo e lo avevo scritto che, alle elezioni politiche, sarebbero stati parte della alleanza che impropriamente si fa chiamare di centro-sinistra (in realtà ha egemonia atlantista, confindustriale, liberista).
Mi risposero, offesi, che ero presuntuoso e che non conoscevo il loro dibattito interno che li avrebbe portati su altra strada.
La scelta di un campo largo che va da Fratoianni a Calenda, da Bonelli a Brunetta, parla chiaro:
– giocare sulla paura della destra con cui il PD ha governato (e fatto danni) per tanto tempo
– avere un gruppo parlamentare che si opporrà al governo di destra
– in caso di nuovo “tutti insieme appassionatamente”, sfilarsi, dicendo che il “Programma” (quale?) non era quello.
Davanti a questo opportunismo che dura da anni (la scissione di Vendola come esempio maggiore) cresce la rabbia per non essere riusciti in decenni, a costruire una alternativa reale su lavoro, ambiente, difesa del pubblico (guardate i dati su scuola e sanità).
Purtroppo, si vive una volta sola e il tempo è sempre minore.
Facebook, 2 agosto 2022 – Sergio Dalmasso
***
Il Ciclostile n. 9 Lucio Libertini
il-ciclostile-n-9-libertini-dalmasso – in Il Ciclostile, n. 9, luglio 2022″, Il passato e il presente, “Lucio Libertini. Lungo viaggio nella sinistra italiana“.
Download “Il Ciclostile n. 9 Lucio Libertini (di Sergio Dalmasso)” Lucio-Libertini-Il-Ciclostile-Dalmasso-n09-2022.pdf – Scaricato 19560 volte – 4,05 MBStralcio del saggio Libertini
Il Ciclostile n. 9 Lucio Libertini – Libertini, nella sua fase più fervida, segnata dal sodalizio con Raniero Panzieri propone l’uscita dallo stalinismo, ma a sinistra.
La rivista “Mondo operaio”, nel breve periodo della co-direzione di Panzieri, svolge una funzione profondamente innovativa, pur nel ricchissimo panorama nato dalla tempesta seguita al 1956 e nel ricco confronto, senza schemi e giuramenti, di posizioni storico- politico- filosofiche che esprime il bisogno di superare i dogmi precedenti.
Nel febbraio 1958 (in quell’anno nascono “Problemi del socialismo”, “Testimonianze”, “La rivista storica del socialismo”) “Mondo operaio” pubblica le Sette tesi sulla questione del controllo operaio, il testo forse più radicale nel proporre una alternativa alle ipotesi maggioritarie nella sinistra italiana.
Lo scritto di Panzieri e Libertini nega la teoria per cui la costruzione del socialismo deve sempre essere preceduta dalla democrazia borghese, questo soprattutto in Italia dovela borghesia non è mai stata e non può divenire “classe nazionale”.
Il numero 9 della rivista Il Ciclostile
“Questo numero 9 de “Il Ciclostile” è veramente speciale perchè esce nonostante i seri problemi di saluti avuti da Angelo Orientale che in ogni caso ha voluto dirigerne i lavori.
Certo “alla cieca” e quindi è inevitabile (ma non è detto che ci sia) qualche errore di battitura.
Per questa volta, credo meriti la nostra comprensione e immensi auguri di una pronta guarigione.
Il numero è però ricco di materiale interessante.
Buona Lettura.
il-ciclostile-n-9-libertini-dalmasso, Contenuti del numero 9
06 Operai e studenti uniti nella lotta: un esempio di coesione sociale – di Maria Di Serio
08 Anni Settanta: il sogno rivoluzionario – di Attilio Bonadies
10 Salerno e il resto – di Giancarlo Montalto
14 Attualità del socialismo: Perché non più liberale ma radicale – di Valerio Casilli
18 L’esperienza della “Magazzino Cooperativa”. Una bella storia. – di Massimo Angrisano
20 Precarietà e bassi salari. L’analisi della Fondazione Di Vittorio – articolo pubblicato da “Sinistra Sindacale”
22 Luigi Agostini – di Fernando Argentino
26 Lucio Libertini. Lungo viaggio nella sinistra italiana – di Sergio Dalmasso
32 Quarant’anni di storia turbolenta e un futuro nero – di Samir Al-Qaryouti
36 Riflessioni di un’ex ventenne – di Teresa Vespucci
38 Il movimento per la pace, tra idealità e politica (parte I) – di Gianmarco Pisa
48 Partecipazione e cittadinanza attiva. Strumenti di resistenza. – di Gaetano Cantalupo “
***
Seminario a Pistoia sui 100 anni di Lucio Libertini
Riproposizione nel Blog del mio intervento (Pistoia 1 giugno 2022) in videoconferenza:
Seminario per i 100 anni dalla nascita di Lucio Libertini.
Intervento di Sergio Dalmasso.
Video: Archivio Roberto Marini.
Relatori della videoconferenza: Aldo Agosti, Sergio Dalmasso, Donatella Lino, Fabio Maria Ciuffini, Gabriella Pistone. Moderatore Roberto Niccolai, Coordinatore Giacomo Signorini. :
Una biografia politica Karl Liebknecht
Una biografia politica Karl Liebknecht, in anteprima sulla pubblicazione a stampa – prevista per il prossimo anno (2023) – si può scaricare gratis il quaderno cipec n. 70 con scritti su:
Gianni Alasia. Versi e Pensieri (Gianni Alasia), Karl Liebknecht (Giuseppe Gambino), Mario Giovana nell’USI, Consiglio provinciale Cuneo 1995-1997 (Sergio Dalmasso), Recensioni del libro Rifondazione Comunista (Giachetti e Marra).
Download “Quaderno CIPEC N. 70” Quaderno-CIPEC-Numero-70.pdf – Scaricato 23830 volte – 4,11 MBIndice generale del quaderno 70
Introduzione (Sergio Dalmasso) pag. 5
Gianni Alasia. Versi e pensieri (Gianni Alasia) pag. 7
24 maggio: I socialisti nel momento della guerra (Franco Astengo) pag. 14
Una biografia politica. Karl Liebknecht: un politico poco conosciuto (Giuseppe Gambino) pag. 17
Karl Liebknecht “Malgrado tutto” (Giuseppe Gambino) pag. 35
Sintesi di “Militarismo ed antimilitarismo” di Liebknecht (Giuseppe Gambino) pag. 38
Mario Giovana nell’U.S.I. (1951/1957) (Sergio Dalmasso) pag. 47
Consiglio provinciale di Cuneo, 1995/1997 (Sergio Dalmasso) pag. 61
Storia di Rifondazione comunista (Diego Giachetti) pag. 75
Un utile libro sulla storia di Rifondazione Comunista (Rosario Marra) pag. 79
***
Citazione. Gianni Alasia: “Scusate se mi alzo in piedi, ma io sono educato.”
Download “Quaderno CIPEC N. 53 Gianni Alasia” Quaderno-CIPEC-Numero-53-1.pdf – Scaricato 8984 volte – 12,26 MB***
(Contiene anche l’indice dei nomi).
Buona lettura.
La sinistra insieme per Marras sindaca per Genova
9 giugno 2022, Antonella Marras sindaca di Genova.
Chiusura della campagna elettorale a Genova da parte dei tre segretari di: Rifondazione Comunista (Maurizio Acerbo),
Partito Comunista Italiano (Mauro Alboresi)
e Sinistra Anticapitalista (Franco Turigliatto) a sostegno della candidata sindaca di Genova Antonella Marras a guida della lista La Sinistra insieme.
Antonella Marras nella presentazione pubblica del 12 marzo 2022
Marras Antonella e Danilo Zannoni, moderatore della presentazione pubblica della candidata Sindaca e candidato nella lista La sinistra insieme.
Zannoni è presente anch’egli nella lista Sinistra insieme.
Maggiori informazioni su Antonella Marras presenti in questi sito SERGIODALMASSO.COM: Antonella Marras la pasionaria de La Sinistra.
1 giugno 2022, seminario su: “100 anni dalla nascita di Lucio Libertini”
100 anni nascita di Libertini, Pistoia, 1 giugno 2022 ore 18:00. Videoconferenza via Zoom del seminario dedicato alla celebrazione del centenario dalla nascita di Lucio Libertini.
Relatori della videoconferenza: Aldo Agosti, Sergio Dalmasso, Donatella Lino, Fabio Maria Ciuffini, Gabriella Pistone.
Moderatore Roberto Niccolai, Coordinatore Giacomo Signorini.
Video della Fondazione Archivio Roberto Marini
***
“In Galleria Nazionale, presso l’archivio della Fondazione Roberto Marini “Oltre il secolo breve”, è stato insediato dal Ministero della Cultura il comitato nazionale per le celebrazioni del centesimo anniversario della nascita di Lucio Libertini, insigne esponente della sinistra italiana.”
Nel quaderno 67, scaricabile gratuitamente, sono raccolti gli interventi al consiglio regionale del Piemonte di Lucio Libertini:
Download “Quaderno CIPEC N. 67 (Lucio Libertini. Interventi al consiglio regionale del Piemonte 1975-1976)” Quaderno-CIPEC-Numero-67.pdf – Scaricato 24208 volte – 1,72 MBIntervento di Sergio Dalmasso al seminario:
Comitato Centenario di Lucio Libertini:
https://www.facebook.com/Comitatocentenarioluciolibertini/
Gli ultimi due anni di vita di Lucio Libertini trascorsi nel Partito della Rifondazione Comunista.
Ci hanno tolto il 2 per 1000. Una palese ingiustizia
Acerbo tolti i finanziamenti pubblici – Care compagne e cari compagni,
con grande amarezza vi comunichiamo che il nostro partito è stato escluso per l’anno in corso dalla possibilità di beneficiare delle risorse del 2×1000.
Purtroppo non potrete destinare nella vostra dichiarazione dei redditi il 2×1000 come avete fatto in tante/i negli anni scorsi e, per le stesse ragioni, non potrete nemmeno portare in detrazione le erogazioni liberali effettuate nel 2021.
Per il nostro partito è un duro colpo, visto che negli ultimi anni eravamo risultati al quarto posto per numero di contribuenti che ci hanno scelto.
Paradossalmente, eravamo agli ultimi posti per quantità di finanziamento ricevuto; questo grazie a un meccanismo discriminatorio che, di fatto, distribuisce risorse pubbliche sulla base del censo.
Il nostro è, infatti, un partito della classe lavoratrice e di popolo, quindi più apprezzato tra le persone a basso reddito.
PERCHE’ SIAMO STATI ESCLUSI DAL 2 PER MILLE
La nostra esclusione è una palese ingiustizia, conseguenza del progressivo restringimento degli spazi democratici.
La legge che regola il finanziamento pubblico è una legge ingiusta che esclude i partiti che non hanno eletto in parlamento, cosa che non accade in altri paesi come la Germania.
Segnaliamo che da anni votiamo con leggi incostituzionali che penalizzano le liste che non sono interne ai due poli principali.
Negli anni scorsi eravamo riusciti a ottenere comunque entrambi i benefici – 2×100 e detrazioni fiscali – grazie alla norma che prevede che vi possano accedere anche i partiti che possono contare almeno su una componente nel gruppo misto di una delle due camere.
Purtroppo a escluderci è giunta la determinazione, prima della giunta per il regolamento del Senato e poi del Presidente della Camera, di restringere arbitrariamente il riconoscimento di nuove componenti parlamentari.
In sintesi, hanno deciso di non riconoscere le componenti non corrispondenti a una lista presente alle ultime elezioni politiche.
Grazie a questo orientamento arbitrario è diventato di fatto inesigibile per noi il diritto che la legge ci riconosceva.
Il gruppo di deputate che hanno presentato la richiesta di costituire la componente entro i termini non ha ricevuto risposta se non dopo che ha aderito anche Potere al popolo col cui simbolo ci eravamo presentati nel 2018.
Inutile era risultata la presentazione che attestava che Pap era allora una coalizione di cui facevano parte vari partiti tra cui Rifondazione.
Purtroppo il riconoscimento della nostra Componente “Manifesta” è arrivato solo quando era troppo tardi per essere ammessi per questo anno mentre ci darà la possibilità di accedere per quello prossimo.
La decisione di restringere gli spazi di democrazia parlamentare si aggiunge all’oscuramento mediatico che subiamo da anni e alle leggi elettorali incostituzionali che hanno penalizzato le voci fuori dal bipolarismo.
CAMPAGNA STRAORDINARIA DI SOTTOSCRIZIONE
Questa grave discriminazione antidemocratica rende drammatica la nostra situazione economica, costituendo il 2×1000 e le sottoscrizioni le nostre principali entrate insieme a quelle derivanti dal lavoro militante e dal tesseramento.
Per fronteggiare questa emergenza abbiamo lanciato una campagna di sottoscrizione straordinaria sulla quale invitiamo tutte le compagne e i compagni ad impegnarsi.
Non ci rivolgiamo soltanto alle iscritte e agli iscritti per un contributo.
Chiediamo un sostegno economico – piccolo o grande che sia – a chi condivide le nostre lotte.
Ci rivolgiamo anche a chi non la pensa come noi ma ritiene che l’esistenza di un partito che non si rassegna all’esistente e che continua ad andare “in direzione ostinata e contraria” sia una risorsa per la democrazia nel nostro paese.
Sostenere Rifondazione Comunista serve a dare forza a un partito che lavora per la ricostruzione, nel nostro Paese, di una sinistra che sia effettivamente tale per valori, programmi, comportamenti.
Chiediamo un contributo – da ciascuno secondo le proprie possibilità – per un partito che lotta per la pace, i diritti civili e sociali, l’ambiente, per l’attuazione della Costituzione, contro le politiche neoliberiste portate avanti dai governi di centrodestra e centrosinistra, contro ogni forma di discriminazione, razzismo e fascismo.
Siamo presenti in tutte le lotte e nei movimenti.
Nelle nostre sedi, in tutto il territorio nazionale, pratichiamo la solidarietà attiva e il mutualismo, diamo spazio a realtà che altrimenti non lo avrebbero. Facciamo politica pulita senza sponsor ricchi e potenti.
Chiediamo un contributo per un partito che, dall’opposizione, cerca di costruire una forza unitaria e plurale dell’alternativa nel nostro paese.
Siamo un partito povero ma che non si è mai arreso e omologato.
Chiediamo a tutte e tutti di fare uno sforzo solidale.
Grazie in anticipo, compagne e compagni!
Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Vito Meloni, tesoriere nazionale
________________________________________________________________
COME SOTTOSCRIVERE
tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN:
IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.
collegandoti al sito www.rifondazione.it e seguendo le istruzioni
con cellulare tramite l’app Rifondazione (scaricabile da Google Play o da App Store)
attivando un RID dalla pagina
http://web.rifondazione.it/home/images/2017/modulo_sepa2017i.pdf
Ricordiamo che le sottoscrizioni eseguite con la causale “erogazione liberale a favore di partito
politico” potranno essere detratte con la dichiarazione dei redditi del prossimo anno.
Pubblicato il 13 apr 2022:
Fonte: http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=50226
Saluti
- 0
- 6
- 6
- 35
- 26
- 889
- 5.011
- 41.645
- 269.254
- 130.432
- 58
- 274
- 156
Informazioni
Google translator
Autori
sergiodalmasso.com
- Download “Relazione su Gramsci Dalmasso (di D. Capano)” Conferenza-su-Gramsci.pdf – Scaricato 24996 volte – 185,36 KB
- Download “Quaderno CIPEC N. 64 (Interventi in Consiglio Regione Piemonte di Mario Giovana)” Quaderno-CIPEC-Numero-64.pdf – Scaricato 17928 volte – 1,05 MB
- Download “Un partito del lavoro? (di Sergio Dalmasso)” Un-partito-del-lavoro.pdf – Scaricato 24688 volte – 294,92 KB
- Download “Quaderno CIPEC N. 1 (Lucia Canova)” Quaderno-CIPEC-Numero-1.pdf – Scaricato 26323 volte – 807,43 KB
Notizie recenti
- Andrea Marcenaro contro Report 17/01/2025
- Vita movimentata di Dominique Boschero 01/12/2024
- Live Rosa Luxemburg e la rivoluzione 26/11/2024
- Di’ qualcosa di sinistra 25/11/2024
- Beppe Dutto uomo onesto 18/11/2024
- Personaggi di una altra sinistra Libertini 15/11/2024
- Quando il cielo era con noi 12/11/2024
- Quaderno CIPEC 73 11/11/2024
- Giovanni Tesio e il Camino per Santiago 05/10/2024
- La ragazza occitana 14/09/2024
- Ciclostile n 15 settembre 2024 10/09/2024
- Recensione libro su Vasco Rossi 05/09/2024
- Lo scontro con Berlinguer 04/09/2024
- Giuseppe Muraca. Lelio Basso, un socialista eretico 19/08/2024
- Bourget 22/07/2024
- Ultimo esame 08/07/2024
- Aporia, amicizia, attesa 30/06/2024
- Matteotti 100 anni dopo 23/06/2024
- Presentazione Rosa Luxemburg oggi 13/06/2024
- I tormenti e le intuizioni di Basso 02/06/2024
- Il manifesto Parabola di una eresia 25/05/2024
- La primavera pugliese 11/05/2024
- Lidia Menapace partigiana 26/04/2024
- DOV’È IL FASCISMO? 24/04/2024
- Recensione de La Sinistra 23/03/2024